Guardarsi allo secchio e non riconoscersi. E non perché si è ingrassati o dimagriti troppo e nemmeno per via di un intervento di chirurgia estetica, ma perché si soffre di un disturbo neurologico che impedisce di riconoscere i propri tratti e quelli di persone ben note. Si tratta della prosopagnosia, una malattia più diffusa di quello che si pensi.
La prosopagnosia consiste nella difficoltà a riconoscere, con il solo sguardo e attraverso i lineamenti del volto, persone conosciute. Non è un problema visivo, ma neurologico, un deficit nell’area cerebrale deputata al riconoscimento dei volti. Il disturbo non è legato alle capacità mentali e cognitive, che sono normali. La prosopagnosia può essere congenita, ossia presente dalla nascita, e in questo caso è legata a un’origine genetica. Ma può essere anche un problema acquisito in seguito a un danno cerebrale: trauma cranico, ictus, tumore, processi degenerativi come l’Alzheimer.
La diagnosi di prosopagnosia si effettua attraverso una sere di test che permettono di capire quale meccanismo cognitivo si è danneggiato nel processo che va dalla percezione e riconoscimento di un volto, al collegamento di quel volto a una figura conosciuta.
Alla persona viene proposta una serie di immagini di volti e le si chiede di individuare la razza, l’età, ecc. Oppure si presentano volti di sconosciuti alternati a quelli di personaggi famosi e si chiede una classificazione. A seconda dei successi e dei fallimenti si può identificare quale sia la componente del processo che si è interrotta.
Esiste una cura? Alcune forme possono essere reversibili, come nel caso di un’ischemia cerebrale transitoria che ha interessato le aree preposte a questa funzione. Per i casi con lesioni permanenti di queste aree, invece, non esiste un vero e proprio rimedio.
Tuttavia, con l’esercizio, è possible condurre una vita di relazione normale attraverso delle “strategie” mirate. Questo disturbo infatti è confinato alla sola modalità visiva. Se si imparano a utilizzare indicatori diversi dai tratti del volto, si è in grado di riconoscere una persona per esempio dal timbro di voce, dalla statura o dal taglio di capelli.