Covid, parlare diffonde il virus tanto quanto tossire

Covid, parlare diffonde il virus tanto quanto tossire

Covid, secondo un recente studio, parlare rischia di contagiare (o di essere contagiati) tanto quanto tossire. Un studio che invita a non abbassare la guardia, soprattutto in un periodo difficile come questo dove, la stanchezza accumulata in più di un anno di emergenza sanitario, può indurci ad abbassare la guardia.

Attenzione quindi ai piccoli gesti quotidiani, alle cose che spesso diamo per scontato. Bastano pochi secondi di conversazione per diffondere il virus. Vediamo insieme quali sono i risultati di questo importante e interessante studio.

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Covid, parlare contagia tanto quanto tossire: bastano pochi secondi di conversazione

L’appello a mantenere alta la guardia arriva da uno studio condotto presso l’Università di Cambridge. Questa particolare ricerca ha analizzato le particelle infettive più fini che si diffondono nei luoghi chiusi. I risultati sono chiari. Parlare da positivi (o con qualcuno positivo) comporta un rischio di contagio uguale a quello che deriva dall’esposizione a tosse o starnuti.

Un indicazione importante che ci ricorda quanto sia facile contagiarsi o contagiare gli altri. Ma come è possibile? Si basa tutto sulla pesantezza e la grandezza delle particelle. Quanto starnutiamo o tossiamo, infatti, emettiamo particelle grosse e pesanti che, proprio a causa della loro conformazione, ricadono più velocemente a terra.

Quanto invece parliamo, emettiamo delle particelle molto più leggere e piccole e che dunque restano in aria sospeso per una maggiore quantità di tempo. Queste stesse particelle impiegano appena due secondi per coprire i due metri di distanziamento.

Cosa significa questo? Che il distanziamento da solo non basta e che per prevenire il contagio bisogna osservare le tre regole base che ci accompagnano da ormai un anno e che come detto vanno osservate tutte in contemporanea: distanziamento, mascherina e ventilazione. Ecco invece l’ultimo studio sui cosiddetti immuni per natura.