Coronavirus, quanto dura davvero l’immunità? Una domanda che ognuno di voi si sarà fatto almeno una volta quest’ann0 da quando è scoppiata la Pandemia. Una domanda più che lecita, dal momento che quando parliamo di vaccino e di lotta al Coronavirus, sapere quante più cose possibile sull’immunità è una questione fondamentale.
Un nuovo studio prova a rispondere a questa domanda. Si tratta della Food and Drug Administration, un ente americano che si occupa delle regolamentazioni farmaceutiche degli Stati Uniti. Questo ente sta mettendo a punto un teste che riesce a misurare la risposta delle cellule T di un un individuo al Sars-CoV-2. Vediamo insieme tutte le informazioni utili al riguardo.
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Coronavirus, quanto dura davvero l’immunità? Lo studio
Quando parliamo di cellule T, parliamo delle cellule che hanno una funzione molto importante. Queste cellule sono infatti l’avanguardia contro il virus, perché riescono a comunicare alle cellule B quando arriva il momento di trasformarsi in anticorpi.
In confronto ai test sierologici, quelli sulle cellule T sono molto più complessi. Non si tratta comunque di una sfida impossibile, perché esistono di simili per quanto riguarda la tubercolosi. Ma cosa riescono a fare questi test?
La FDA sta come detto mettendo a punto un test in grado di capire quanto dura l’immunità dal Coronavirus. Stando ai risultati di questo studio, gli anticorpi che il nostro organismo sviluppa contro il Coronavirus possono decadere dopo diversi mesi.
Cosa significa questo? Significa che nel momento in cui gli anticorpi decadono, il soggetto è nuovamente a rischio di infezione da Covid. Ovviamente però tutto dipende dalla salute del sistema immunitario della persona contagiata.
Purtroppo quindi non ci sono ancora risposte certe alla domanda su quanto dura l’immunità da Coronavirus. Nel frattempo, ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla nebbia cognitiva, il nuovo sintomo Covid che preoccupa.