Le patologie dell’utero sono varie e, alcune, molto fastidiose; conoscerle ci farà curare meglio la nostra salute.
Recentemente sono state scoperte le cosiddette “masse uterine accessorie cavitate” o Acum.
Queste patologie dell’utero sono caratterizzate dalla presenza di un nodulo di alcuni centimetri presente sulla parete dell’utero che provoca una mestruazione che si accumula all’interno con forti dolori e dolori latenti al di fuori di questo periodo.
Finora questa malattia è stata poco diagnosticata, soprattutto perché ancora poco nota, e si confonde solitamente con altre patologie dell’utero, come un fibroma o con l’endometriosi. I suoi sintomi si contrastano con analgesici anticoncezionali ormonali, ma per guarire definitivamente serve un intervento chirurgico.
Tumori benigni.
Il disturbo più comune è il mioma. A seconda della dimensione e della localizzazione nell’utero, i sintomi (sanguinamento, dolore) sono più o meno intensi o addirittura assenti.
Come si risolvono.
In base all’età e alle condizioni della paziente, il medico deciderà se tenere sotto controllo queste patologie dell’utero, se prescrivere farmaci (ormonali per contenere le dimensioni, anticoncezionali per evitare il sanguinamento, analgesici per evitare il dolore), o se effettuare in ultima analisi l’asportazione del mioma.
L’endometriosi.
È un’altra delle patologie dell’utero più comuni, e, più frequentemente dovuta alla presenza in altre sedi dell’organismo di cellule del tessuto che ricopre l’interno dell’utero. Di solito si trova intorno alle ovaie, ma in certi casi può anche raggiungere aree più distanti.
Come scoprirla.
Ne sono sintomo le mestruazioni abbondanti e/o irregolari, fastidio durante i rapporti o dolore inguinale. bisogna rivolgersi al medico che può diagnosticarla tramite ecografia. L’endometriosi può anche essere asintomatica.
Polipi, quasi sempre benigni.
Sono piccole formazioni dell’endometrio. Si scoprono solitamente tramite ecografia quando si verificano perdite di sangue al di fuori del periodo mestruale o in menopausa. Alle volte provoca anche dolore oppure può non dare affatto sintomi. Nella stragrande maggioranza dei casi il polipo risulta una formazione benigna. Il ricorso alla chirurgia è indispensabile. L’intervento di rimozione del polipo può avvenire in ambulatorio se è piccolo e si trova sul collo dell’utero, o in anestesia generale se si trova all’interno dell’utero.