Dieta le piante anti-fame

Dieta: le piante anti-fame

Dieta: come si fa a conciliare  i cibi calorici  con la voglia di perdere qualche chilo di troppo?

Basta aumentare  l’attività fisica e ridurre le porzioni, con un piccolo aiuto per controllare  l’appetito e accelerare il metabolismo.

Per aumentare il senso di sazietà

Per aiutare qualsiasi dieta, in primo luogo, sono indicate tutte le piante  che hanno un effetto più o meno diretto  sull’appetito, riducendolo. Il glucomannano è una fibra vegetale che, a contatto con l’acqua,  aumenta fino a 200 volte  il suo volume, gonfiando lo stomaco e facendo passare l’appetito. È ottimo per chi ha sempre fame  e non si sente mai sazio.

In alternativa possiamo aggiungere alla dieta l’acacia: contiene una sostanza simile alla  leptina,  un ormone prodotto dal corpo, che induce il senso di sazietà.

Per diminuire l’appetito si può ricorrere anche al baccello di fagiolo: dona sazietà, combattendo soprattutto la fame nervosa, è diuretico e rallenta l’assorbimento  degli zuccheri.

Per bruciare di più

Per favorire l’azione della dieta sono utili anche le erbe  che aumentano il consumo energetico e stimolano il metabolismo. Il ginseng, per esempio: ha azione eccitante e nervina, di conseguenza accresce  lo smaltimento delle calorie, favorisce lo scioglimento dei grassi e diminuisce il senso di fame. Inoltre, previene la sensazione di debolezza  che a volte accompagna la dieta dimagrante.

Molto utile anche il Coleus forskohlil: migliora la scomposizione dei grassi, aumenta la massa magra e  agisce sulla tiroide, accelerando il metabolismo.

Ottima anche la gymnema perché allontana le tentazioni riducendo  la fame. Fa percepire meno il gusto del dolce, inducendo a consumare cibi più amari, e dunque meno calorici,  e rallenta l’assorbimento degli zuccheri.

Da sapere

Soprattutto in presenza di un forte sovrappeso e di problemi più o meno seri (dal colesterolo alto a malattie cardiache), prima di intraprendere qualsiasi dieta dimagrante chiedere sempre il parere del medico, così come durante la gravidanza e l’allattamento.