L’insonnia non è sempre uguale e deve essere affrontata in modo diverso, a seconda del tipo: ecco come risolvere le problematiche che comporta.
Insonnia iniziale: se non riesci ad addormentarti.
Le cause di questo tipo di insonnia possono essere:
L’ansia che mantiene in uno stato di allerta di fronte a pericoli reali o percepiti impedendo così di raggiungere quel rilassamento che favorisce il sonno. L’uso eccessivo di sostanze stimolanti o eccitanti come la caffeina, vero e proprio attivatore nervoso.
La sindrome delle gambe senza riposo, disturbo caratterizzato dalla necessità di muovere gli arti quando ci si stende a letto e che interferisce con il riposo.
La presenza di rumori nella stanza (partner che russa) o esterni.
Problemi transitori dovuti a tonsille e adenoidi molto gonfie o ad anomalie delle vie aeree.
Le soluzioni per questo tipo di insonnia cominciano con il praticare durante il pomeriggio meditazione o yoga, in modo da sciogliere le tensioni e arrivare a letto più calmi. Si consiglia, inoltre, di mantenere orari regolari per l’addormentamento ed evitare di dormire durante la giornata. Ricorrere, poi, a cure specifiche, se il disturbo è di origine respiratoria.
Insonnia intermedia: se ti svegli diverse volte per notte.
Le cause di questo tipo di insonnia possono essere:
Di origine ambientale: traffico stradale, il russare di chi sta nella stanza o nel letto accanto, caldo e freddo eccessivo, luce intensa, letto scomodo.
Di origine interna: malattie neurologiche, ipertensione, gastrite e disturbi digestivi, diabete.
Le cattive abitudini: come cenare tardi, addormentarsi con la televisione accesa, fare un intenso esercizio fisico, usare farmaci cortisonici, ma anche sedativi.
Le soluzioni per questo tipo di insonnia prevedono di agire su orari e alimentazione, evitando di cenare troppo tardi. Sostituire il caffè dopo cena con infusi di anice o melissa, ricche di flavonoidi dall’azione sedativa e rilassante.
Insonnia terminale: se il tuo risveglio è precoce.
Le cause.
Disturbi d’ansia o depressione di cui è bene parlare con il medico. Ripetuti blocchi temporanei del respiro durante il sonno, che sono una causa di insonnia terminale. Crisi di panico che compaiono nella seconda parte della notte, provocando un risveglio brusco.
Le soluzioni.
Bere una buona tisana che contenga parti uguali di valeriana, passiflora, camomilla, biancospino. A cena preferire cibi che favoriscono la produzione di corrette dosi di serotonina, ormone che regala il sonno. Spruzzare sul cuscino e nella stanza olio essenziale di lavanda dalla specifica azione concilia-sonno.